Mossack Fonseca, lo studio
legale panamense al centro dello scandalo dei cosiddetti 'Panama
Papers', ha annunciato che a fine mese cesserà le sue attività
in tutto il mondo, in una nota ripreso da media locali. Nella
nota si segnala che lo studio contava oltre 600 collaboratori e
uffici in 40 Paesi, ma che dopo le rivelazioni sui Panama Papers
nell'aprile 2016, la sua situazione è peggiorata costantemente,
per cui oggi solo dispone di circa 50 impiegati a Panama. "Il
danno subito dalla nostra reputazione, la campagna dei media, il
costante assedio finanziario e alcune azioni irregolari delle
autorità panamensi ci hanno causato un danno irreparabile, la
cui conseguenza inevitabile è la cessazione totale delle nostre
operazioni dalla fine di questo mese", si legge nel comunicato.
I due soci fondatori, Jurgen Mossack e Ramon Fonseca Mora,
furono arrestati nel febbraio del 2017, nel quadro dell'
inchiesta sulle tangenti della multinazionale brasiliana
Odebrecht e poi liberati su cauzione.
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