A meno di due settimane dal voto
per l'Eliseo, si conferma la progressione nei sondaggi della
candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, mentre il
presidente canditato, Emmanuel Macron è sempre dato come
favorito e il candidato della gauche radicale (Union Populaire),
Jean-Luc Mélenchon arriverebbe in terza posizione. Secondo lo
studio Ipsos/Sopra Steria per Le Monde, la Fondation Jean Jaurès
et il Centre de recherches politiques de Sciences Po (Cevipof),
Le Pen cresce al 17,5% delle intenzioni di voto in vista del
primo turno del 10 aprile, guadagnando 1,5 punti rispetto alla
precedente inchiesta demoscopica.
Macron resta ampiamente in testa, al 28%, ma cala di un punto
rispetto all'ultima rilevazione. Jean-Luc Mélenchon (Union
populaire) è dato al terzo posto, al 14% (+2 punti) davanti al
candidato di estrema destra, Eric Zemmour (Reconquete!),
all'11,5% (-1,5 punti).
La candidata dei Républicains, Valérie Pécresse è al 10%
mentre a sinistra, l'ecologista Yannick Jadot resta stabile al
7% davanti al comunista Fabien Roussel e alla candidata
socialista nonché sindaca di Parigi Anne Hidalgo,
rispettivamente in calo al 3,5% e al 2%. Il candidato vicino al
mondo agricolo Jean Lassalle (Résistons) cresce al 2,5% (+0,5
punti) mentre il sovranista Nicolas Dupont-Aignan (Debout la
France) stagna al 2%. Philippe Poutou (Nuovo Partito
Anticapitalista) registra 1,5% e Nathalie Arthaud (Lutte
ouvrière) è allo 0,5%. Le elezioni presidenziali francesi si
terranno in due turni il 10 e il 24 aprile. Appuntamento di
primaria importanza per l'attualità politica francese ed
europea, la corsa all'Eliseo è stata parzialmente eclissata
quest'anno dalla guerra russa in Ucraina e numerosi osservatori
evocano il rischio di un forte astensionismo.
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