L'amnistia che i partiti del
governo spagnolo puntano a concedere a secessionisti catalani
provocherà "effetti benefici, balsamici, per normalizzare la
vita politica, economica e sociale in Catalogna": lo ha detto il
premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un'intervista concessa alla
radio Cadena Ser.
Commentando un sondaggio pubblicato sulla stessa Ser e su El
País, secondo cui quasi il 60% degli spagnoli considera questa
amnistia "ingiusta" e "un privilegio", Sánchez si è detto non
sorpreso da tale risultato. "Mi sembra normale che molte persone
in altre parti della Spagna non siano d'accordo o abbiano dubbi
sull'eccezione alla norma rappresentata da amnistia e indulti",
ha detto, sottolineando però che in Catalogna la misura è meglio
accolta dai cittadini, secondo lo stesso rilevamento
demoscopico.
I motivi per promuovere l'amnistia, ha anche detto il premier
spagnolo, sono: "uno, il fatto di avere un governo progressista
e di mettere freno all'avanzata del Partito Popolare e
dell'estrema destra", in quanto risultato di un accordo per un
appoggio politico esterno di partiti indipendentisti al suo
esecutivo e "due, di seguire una politica coerente con quella di
normalizzazione e stabilizzazione seguita negli ultimi cinque
anni" per quanto riguarda la Catalogna.
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