Rose, libri, bel tempo e strade piene di abitanti locali e turisti: a Barcellona oggi si celebra, come ogni 23 aprile, la festa di Sant Jordi (San Giorgio, patrono della Catalogna), uno degli eventi più caratteristici della città catalana. In coincidenza con la Giornata mondiale del Libro, uno degli elementi più tipici di questa festa sono le bancarelle in cui si vendono prodotti editoriali e fiori, che riempiono diverse aree del centro e a cui molti interessati si avvicinano in cerca di regali per parenti o amici. Tra le zone in cui l'evento ha luogo ci sono la celebre Rambla, una delle vie cittadine più frequentate dai visitatori, e il quartiere dell'Eixample, al cui interno il comune ha predisposto una vera e propria "isola" chiusa al traffico e che si può percorrere liberamente a piedi.
Secondo i media locali, la previsione è che vengano messi in vendita circa due milioni di libri e oltre sei milioni di rose.
La giornata è anche occasione, tra altre iniziative, per organizzare incontri e firmacopie con scrittori provenienti da ogni dove: quest'anno, tra gli invitati c'è anche l'italiana Francesca Giannone, autrice del bestseller 'La portalettere' e di 'Domani domani'.
In riferimento alla Giornata mondiale del Libro e alla festa di Sant Jordi, un messaggio di auguri è arrivato anche dal premier spagnolo Pedro Sanchez. "Oggi celebriamo insieme la letteratura, le storie e le parole", ha affermato su X, aggiungendo anche, in catalano, "buona festa di Sant Jordi a tutti".
La data del 23 aprile, giorno della morte di Shakespeare e Cervantes
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, istituita dall'Unesco, si celebra il 23 aprile, giorno della scomparsa di Shakespeare, Cervantes e Garcilaso de la Vega, tra i sommi autori della letteratura universale.
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