Il governo laburista britannico
vuole rendere reato salire sulla statua di Winston Churchill a
Parliament Square, nel cuore di Londra, in una stretta che
riguarda anche altri importanti monumenti dedicati ai caduti in
guerra e ai reduci, come il Cenotafio di Whitehall e il Royal
Artillery Memorial di Hyde Park. I trasgressori rischieranno
quindi fino a tre mesi di carcere e una multa di mille sterline
per aver "profanato" i luoghi simbolo della storia britannica,
come si legge su Bbc News. La decisione dell'esecutivo guidato
dal premier Keir Starmer viene annunciata nel pieno delle
celebrazioni per l'80esimo anniversario della Vittoria nella
Seconda Guerra Mondiale in Europa contro la Germania nazista e i
suoi alleati che culminano col VE ('Victory in Europe') Day di
domani. La misura è contenuta in un disegno di legge su
criminalità e polizia, attualmente in discussione in Parlamento.
Annunciando l'inserimento della statua di Churchill in un elenco
di monumenti protetti, la ministra degli Interni Yvette Cooper
ha dichiarato: "Mentre il Paese si riunisce per celebrare il
Giorno della Vittoria in Europa, è giusto garantire che la
statua di Winston Churchill sia trattata con il rispetto che
merita, insieme agli altri monumenti sacri del nostro Paese". In
passato la statua era stata presa di mira più volte da parte di
manifestanti, e anche deturpata con la scritta "è un razzista"
riferita al primo ministro della Vittoria nella Seconda guerra
mondiale. Lo stesso Starmer è voluto intervenire per
sottolineare l'importanza della decisione presa dal suo governo.
"La giustificata furia che si scatena quando le persone usano la
statua come piattaforma per le proprie proteste testimonia il
profondo e duraturo amore che tutti i britannici perbene nutrono
per sir Winston", ha detto il premier. E ancora: "È il minimo
che dobbiamo a lui, e al resto della grande generazione, rendere
punibili penalmente quegli atti".
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