I primi due aerei della compagnia
di stato venezuelana Conviasa sono arrivati poco fa nella base
aerea militare statunitense di Fort Bliss, a El Paso, in Texas
per iniziare i voli di rimpatrio dei migranti venezuelani, come
parte di un accordo negoziato dall'amministrazione Trump con il
presidente del paese sudamericano, Nicolás Maduro. Lo hanno
riferito i media di Caracas.
I due Embraer 190 di fabbricazione brasiliana, ciascuno con
una capacità di 104 passeggeri, sono atterrati per iniziare i
voli di espulsione nell'ambito del piano "Ritorno alla patria",
riferisce la televisione Globovisión. I due voli, YV2944 e
YV3071, hanno fatto scalo a Cancún, in Messico, prima di
atterrare sul suolo statunitense con la scritta "Plan Vuelta a
la Patria".
L'accordo è stato negoziato un paio di settimane fa a Caracas
con una mossa a sorpresa dall'inviato speciale di Trump per la
risoluzione dei conflitti, Richard Grenell, e dallo stesso
Maduro. Grenell ha portato con sé anche sei connazionali "tenuti
in ostaggio" dal governo di Maduro, che li aveva accusati di
essere terroristi.
I due voli odierni potrebbero essere i primi di molti visto
che ad aprile scadono i permessi temporanei con cui sono
protetti circa 600.000 cittadini venezuelani residenti negli
Stati Uniti, che potrebbero essere espulsi.
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