Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fugge dal Perù el Cuchillo,accusato del massacro dei 13 minatori

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Fugge dal Perù el Cuchillo,accusato del massacro dei 13 minatori

Si è rifugiato nella vicina Colombia

LIMA, 06 maggio 2025, 23:20

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Miguel Antonio Rodríguez Díaz, alias "el Cuchillo", indicato dalla presidente del Perù, Dina Boluarte, come il principale sospettato del rapimento e omicidio di 13 lavoratori minerari a Pataz, nel nord del paese sudamericano, è fuggito in Colombia.
    La notizia è stata diffusa dal canale televisivo peruviano Canal N, che mostrato il documento migratorio di Rodríguez Díaz, che ha lasciato il suo paese poco dopo che la presidente lo aveva indicato pubblicamente come il presunto capo dietro il massacro dei 13 minatori a Pataz.
    La fuga di "el Cuchillo" è avvenuta dopo che Boluarte aveva criticato pubblicamente la procura per averlo liberato dopo il suo ultimo arresto, nel 2023, per la sua presunta implicazione in altri crimini, sempre a Pataz.
    "Secondo le informazioni che ci arrivano, probabilmente colui che ha guidato questo brutale omicidio è il cosiddetto delinquente 'el Cuchillo', catturato dalla nostra Polizia e rilasciato dal Ministero Pubblico", aveva dichiarato Boluarte, aggiungendo che "noi catturiamo i delinquenti, li mettiamo a disposizione della procura generale e loro li rilasciano. Dirlo non è lavarcene le mani ma solo evidenziare dove sono le responsabilità".
    Ora sul banco degli accusati c'è il ministro dell'Interno, Julio Díaz Zulueta, e dal comandante dell'Ufficio migratorio, Armando Benjamín García Chunga, per aver permesso l'uscita regolare dal Perù di "el Cuchillo" senza che ne fosse impedita o per lo meno ritardata la fuoriuscita in Colombia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza