La Colombia sta valutando la
possibilità di partecipare a pieno titolo alla Belt and Road
Initiative, conosciuta anche come 'Via della Seta',
un'iniziativa sostenuta dalla Cina, che segnerebbe un
cambiamento nelle relazioni commerciali del Paese sudamericano
dopo la guerra dei dazi innescata dagli Stati Uniti. Ciò avviene
nel contesto della visita ufficiale del presidente Gustavo Petro
nella potenza asiatica, dal 10 al 17 maggio.
Proprio domani è stata convocata una sessione straordinaria
del Comitato consultivo per le relazioni estere, durante la
quale la ministra degli Esteri, Laura Sarabia, presenterà la
proposta di un Memorandum d'intesa tra i governi di Colombia e
Cina, affinché Bogotà aderisca alla Cintura economica della Via
della seta e all'Iniziativa della Via della seta marittima del
XXI secolo.
Si tratta di una strategia portata avanti dal presidente
cinese Xi Jinping fin dal 2013 e alla quale hanno aderito più di
150 Paesi. Gli investimenti prevedono grandi opere in strade,
ferrovie, porti, aeroporti, oleodotti e reti elettriche e di
tlc, sebbene vi siano critiche circa l'impatto di questi
progetti e il debito che potrebbero generare per le nazioni
partecipanti.
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