Re Carlo III ha un'autentica passione per l'Italia e "non vede l'ora" di arrivare a Roma, per la visita di Stato di quattro giorni che lo vedrà insieme con la regina Camilla ospite del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un banchetto in suo onore al Quirinale, a villa Pamphili per un incontro bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e in Parlamento dove parlerà alle Camere riunite. Una visita dall'alto valore simbolico: il sigillo di un'amicizia fra Italia e Regno Unito, già tradizionalmente solida ma che vive un momento di particolare sintonia.
Il sovrano porta in Italia tutto il suo soft power a sostegno del suo governo e a conferma delle eccellenti relazioni bilaterali, fra il rilancio post-Brexit nella politica del 'reset' dettata dal primo ministro laburista Keir Starmer che proprio a Roma, e a colloquio con Giorgia Meloni, ha effettuato nei mesi scorsi una delle sue prime visite all'estero dopo l'insediamento a Downing Street, e la delicata partita di Londra fra il necessario dialogo europeo - in cui Roma può essere valida sponda - e l'imprescindibile special relationship con gli Stati Uniti, anche di Donald Trump. Carlo e Camilla arriveranno a Roma appena dieci giorni dopo che il sovrano è stato ricoverato in ospedale a causa degli effetti collaterali del suo trattamento per il cancro.
Il re, che ha 76 anni, è rimasto brevemente sotto osservazione medica e per questo aveva annullato una visita in giornata a Birmingham, per poi rientrare nella sua residenza di Clarence House la sera stessa, "in buona forma". Così come in "ottima forma" è apparso per l'intera settimana trascorsa, ha detto il commentatore reale Phil Damper all'Express, affermando che "è impaziente di partire (per l'Italia) e non vede l'ora di farlo. Questi viaggi all'estero, dove sta facendo cose che ama davvero fare, sono il modo perfetto per aiutare la sua salute fisica e mentale". La coppia reale avrà infatti una fitta agenda, dalla quale però è stata rinviata la visita in Vaticano e l'udienza con papa Francesco a causa delle condizioni del pontefice che, pur in via di miglioramento, richiedono cautela. Confermata invece la tappa a Ravenna giovedì 10, tra l'altro una delle poche città italiane che Carlo non ha già visitato in passato, visto che di viaggi in Italia da erede al trono ne ha compiuti negli anni ben 17. Questo è il 18/mo e il primo dall'incoronazione. Nel Penisola del resto Carlo può nutrire alcune delle sue principali passioni personali: per l'architettura, per l'eredità culturale del Grand Tour, per l'ambiente, anche per il suo impegno attento all'innovazione nel settore della moda ecosostenibile. E Roma farà da sfondo anche a un'importante ricorrenza personale: il 20/mo anniversario del matrimonio con Camilla. Le nozze della coppia reale si celebrarono il 9 aprile 2005 con una cerimonia civile alla Guildhall di Windsor, seguita da una benedizione religiosa alla cappella di San Giorgio nel parco del castello di Windsor. Non sarebbe certo uno strappo al protocollo, anzi, se proprio mercoledì 9 aprile, in occasione del banchetto al Quirinale, un piccolo fuori programma consentisse alla coppia reale un brindisi per celebrare la loro unione.
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