La presentazione del libro di di
Amélie Ferrigno, "Le secret de la Fornarina selon Raphaël" è
l'occasione per analizzare uno dei dipinti più misteriosi di
Raffaello. Il 22 maggio l'Istituto italiano di cultura di
Marsiglia organizza un incontro con l'autrice Amélie Ferrigno
moderato da Marta Olivo, docente di Storia dell'arte.
L'opera. dipinta a Roma tra il 1518 e il 1520 , è uno dei
lavori di Raffaello su cui si è più discusso. La modella è
identificata come l'amante del pittore e ha alimentato per
secoli la leggenda romantica dell'artista e della sua musa. Nel
ritratto infatti sono presenti gli attributi di una giovane
moglie e simboli di unione. Raffaello, tuttavia, non si sposò
mai e nessuna prova anteriore al XVII secolo menziona questo
ritratto come quello della sua amante. E se dietro La Fornarina
si nascondesse qualcun altro? A raccontarlo sarà Amélie Ferrigno
storica dell'arte, specializzata nel Rinascimento italiano e nel
periodo romano del pittore Raffaello. Autrice della tesi di
dottorato sul mecenate Agostino Chigi (1466-1520), il suo lavoro
si è concentrato anche sull'identificazione di una serie di
ritratti realizzati da Raffaello durante gli ultimi anni della
sua vita.
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