L'Istituto Italiano di Cultura di
Bucarest presenta, domani alle 17.30, nella sua sede, un
incontro su 'Cittadini, corpi intermedi e società civile
impegnati contro la criminalità organizzata e la corruzione'.
L'evento metterà in luce la figura di Giorgio Ambrosoli, il
premio a lui intitolato e il ciclo storico di mobilitazione e
impegno della società civile italiana nella lotta alla
criminalità organizzata e alla corruzione. Il dibattito si
concentrerà su un periodo della storia italiana - dal 1974 a
oggi - caratterizzato da un ruolo sempre più incisivo dei corpi
intermedi. A questo ruolo si è affiancato un impegno sempre più
riconosciuto delle istituzioni pubbliche - attraverso il
Parlamento, la Magistratura, le Forze dell'Ordine in generale,
le autorità indipendenti.
In questo contesto, il ruolo di Giorgio Ambrosoli e la sua
vicenda umana e professionale rappresentano un punto di
riferimento. Ambrosoli fu assassinato l'11 luglio 1979 a Milano
da un sicario assoldato dal banchiere fallito Michele Sindona
nell'ambito di una vicenda criminale finanziaria internazionale
con significativi impatti storico-legislativi.
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