Si è svolto sulle note di "Viva la
libertà" di Jovanotti il flash mob organizzato dalle
associazioni femministe di Verona come protesta contro il
congresso della famiglia. il corteo di circa un migliaio di
persone è partito dal teatro k2, dove in mattinata si è svolto
un dibattito con la partecipazione di esponenti come Laura
Boldrini, Livia Turco, Monica Cirinnà, e quindi è giunto fino a
lì vicino Ponte di Castelvecchio, dove i partecipanti hanno
indossato i guanti da cucina, simbolo di una condizione di
sottomissione della donna che vorrebbe essere conculcata dal
congresso della famiglia. I partecipanti al flash mob hanno
quindi preso la strada della stazione porta Nuova per
ricongiungersi al corteo di protesta che si svolgerà nel
pomeriggio.
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