/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La parola del giorno: il quorum e gli scrutini

La parola del giorno: il quorum e gli scrutini

Per essere eletto Papa sono necessari i due terzi dei voti

04 maggio 2025, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck
Conclave (immagine d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Conclave (immagine d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quota 89. È questo il numero di preferenze che dovrà raggiungere il nuovo Pontefice per essere eletto al Conclave. Il quorum è fissato dalla Costituzione Universi dominici gregis promulgata nel 1996 da Giovanni Paolo II e stabilisce che il Papa è eletto quando ottiene i due terzi dei voti "computati" sulla base degli elettori "presenti e votanti" all'interno del Conclave.

Il documento sottoscritto da Wojtyła dispone inoltre che nel caso in cui il numero dei cardinali elettori "non può essere diviso in tre parti uguali" è necessario "un suffragio in più".

La base elettorale al Conclave che inizia il 7 maggio è formata da 135 gli aventi diritto, ma i presenti, al momento, saranno due di meno, 133: la quota dei due terzi per essere eletto scende quindi da 90 a 89.

Il programma del Conclave, dopo l'extra omnes, prevede una prima votazione nel pomeriggio di mercoledì e, in caso di mancata elezione, quattro votazioni al giorno (due la mattina e due nel pomeriggio) nei tre giorni successivi. Se dopo 13 votazioni dovesse mancare il quorum per il nuovo Papa è prevista una pausa di 24 ore nelle operazioni di voto.

Nel 2013 Benedetto XVI con il Motu Proprio De Aliquibus Mutationibus in Normis de Electione Romani Pontificis ha stabilito che se dopo 34 scrutini non sia arrivati all'elezione, i cardinali sono chiamati obbligatoriamente ad un ballottaggio tra i due nomi che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze. Ma anche in questo caso sarà sempre necessaria una maggioranza dei due terzi.

Per gli ultimi tre Pontefici l'attesa per il raggiungimento del quorum è stata breve: Giovanni Paolo II venne eletto all'ottavo scrutinio nel terzo giorno di Conclave, il 16 ottobre del 1978, Benedetto XVI, venne scelto in due giorni con quattro scrutini, il 19 aprile del 2005 e Francesco salì al soglio al quinto scrutinio il 13 marzo del 2013. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza