Il podio a Boston come a Saitama, due anni fa. Ma questo bronzo mondiale lancia Sara Conti e Niccolò Macii da protagonisti nella corsa ai Giochi di Milano-Cortina.
Sull'ovale di Boston la coppia, ex nella vita, ma sempre solida sul ghiaccio, si conferma ai piani alti del pattinaggio di figura: dopo lo show nel corto sulle note di una 'Carmen' pattinata al top e chiusa con con 74,61 che valeva il secondo posto, nell'esercizio libero qualche sbavatura causa tensione - hanno ammesso alla fine della prova - ha fatto perdere una posizione ai due lombardi.
L'intensità non è certo mancata con la musica di Barbra Streisand che ha incantato il palazzetto americano: un errore nella sequenza di tre salti al via ha un po' condizionato la gara della coppia, vicecampione d'Europa. Alla fine è bronzo con 210.47, il secondo dopo quello conquistato nel 2023: una doppietta inedita nella storia azzurra del pattinaggio di figura a coppie. Il titolo è andato ai giapponesi Miura-Kikara, l'argento ai tedeschi Hase-Volodin. L'Italia grazie al piazzamento dell'altra coppia formata da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, che hanno chiuso tredicesimi, avrà due posti ai Giochi 2026. Conti e Macii, che dopo essersi lasciati hanno continuato a pattinare insieme con l'obiettivo dei Giochi in casa, si prendono così un altro bronzo iridato.
"Siamo molto contenti di essere sul podio - le parole dell'azzurra dopo la premiazione - abbiamo fatto tanti piccoli errori in diversi elementi, ma non è semplice pattinare quando la tensione è così alta e dopo gli straordinari esercizi delle altre coppie".
No ha nascosto un po' di delusione anche il campione milanese che però ha tirato un sospiro di sollievo quando ha visto il punteggio che li proiettava comunque sul podio. "Ci siamo resi conto quanto la parte mentale della competizione sia davvero importante - ha sottolineato Macii - tante volte mi sento stritolato dalla tensione per la competizione, al punto di dover vomitare prima dell'esercizio. Questo è un aspetto su cui dovremo lavorare per cercare di goderci un po' di più quello che facciamo ed avere lo spirito giusto per andarci a cercare il successo". Il bronzo, il secondo in due anni, è un altro passo verso le Olimpiadi.
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