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Spalletti 'sogno partita a carte in aereo con il Presidente'

Spalletti 'sogno partita a carte in aereo con il Presidente'

Ct a Fazio 'sarebbe memorabile, imparerei pure a fumare la pipa'

ROMA, 09 marzo 2025, 23:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sogno una partita a carte su un aereo con il Presidente della Repubblica, con quel 'soprammobile' lì. Sarebbe una cosa memorabile, imparerei pure a fumare la pipa se ci fosse tutto quel contesto". Ospite di Fabio Fazio nel programma 'Che tempo che fa' su 'Nove', Luciano Spalletti rivela quale sia il suo sogno da ct della Nazionale, e fa riferimento a quanto accadde nel 1982 sull'aereo che riportava in Italia da Madrid i neocampioni del mondo assieme al Presidente Sandro Pertini, e a quella partita a scopone in aereo che vide protagonisti lo stesso Pertini, Dino Zoff, Franco Causio e il ct Enzo Bearzot, con la Coppa del Mondo appena conquistata sul tavolino.
    Poi Spalletti parla della sua squadra che sta ringiovanendo e che il 20 e 23 marzo giocherà i quarti di Nations League contro la Germania, "Siamo ripartiti dai giovani perché pensiamo che abbiano energia e novità da farci vedere, e che ci proiettano nel futuro - dice il ct -. I giovani tirano sempre fuori cose nuove, ma è chiaro che poi bisogna per forza assumersi delle responsabilità importanti, che a volte ti schiacciano. Ma è proprio dalla 'pesantezza' che poi vediamo che persone siamo".
    Spalletti spiega anche quale sia il suo rapporto con i giocatori: sono partite dalle squadre giovanili - ricorda -, dove i bambini mi raccontavano cose che ai genitori non dicevano, facevo un po' il papà questo modo di fare mi è rimasto. Non si può giocare alla playstation in ritiro? A me farebbe piacere che a una certa ora si vada a letto perché c'è bisogno di riposare e perchè i medici dicono che è bene farlo a una certa ora". "Se io da calciatore sono mai fuggito da un ritiro? - continua Spalletti - Può essere successo, ed è proprio perché si sanno certe cose che si cerca di mettere un recinto".
    Poi una riflessione, stimolata da messaggi video di alcuni giocatori, su cosa significhi indossare la maglia dell'Italia.
    "Quando arriviamo negli hotel prima delle partite - dice Spalletti - è sempre pieno di tifosi che sventolano le bandiere dell'Italia, succede sia qui che all'estero. E lo fanno come se quelle bandiere fossero le foto dei figli che non vedono da tempo. Ne devi tenere conto, soprattutto all'estero quando incontriamo gli emigrati: per loro la bandiera dell'Italia è qualcosa di importantissimo".
   

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