"Appropriarsi della nostra cultura,
delle melodie a noi più care, per invocare la nostra
distruzione, è ignobile. C'è qualcosa di davvero sinistro,
macabro, nell'esibizione dei Patagarri. Pensate a cosa ha fatto
Hamas dei nostri bambini. Ascoltare una nostra canzone dal palco
del Primo Maggio in diretta tv, culminante nel grido "Palestina
Libera!", lo slogan delle piazze che invocano la cancellazione
di Israele, è un insulto e una violenza inaccettabile. Mai ce lo
saremmo aspettati in un concerto che celebra il lavoro". Così
Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA