Sarebbero riusciti a violare la mail
di una donna scoprendo che doveva saldare un debito nei
confronti di un'impresa edile per alcuni lavori di
ristrutturazione nella sua casa. Quindi, dopo avere monitorato
le comunicazioni tra la vittima e l'impresa, sarebbero
riuscivano a intercettare la fattura inoltrata dalla ditta e
dopo avere sostituito l'Iban con quello relativo a un conto
aperto a nome di un ignaro cittadino al quale avevano rubato
l'identità, la inoltravano alla signora che eseguiva un bonifico
di oltre 39.000,00 euro, nella convinzione di estinguere il
debito maturato per i lavori. E' quanto ricostruito dai
carabinieri di Lucca che hanno denunciato due italiani.
Si tratta di una 50enne residente a Occhiobello (Rovigo) e di
un 27enne residente a Ferrara, denunciati per i reati di accesso
abusivo ad un sistema informatico, sostituzione di persona e
truffa in concorso. Ai due i militari, coordinati dalla Procura
lucchese, sono risaliti, si spiega dall'Arma, "dopo una lunga e
laboriosa ricostruzione di tutte le transazioni eseguite dal
conto aperto a nome dell'ignaro prestanome ad altri conti
correnti".
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