Domenica gli elettori del Trentino
Alto Adige sono chiamati alle urne per le elezioni comunali. Le
due partite più interessanti si giocheranno a Bolzano e Trento,
attualmente in mano al centrosinistra. Soprattutto nel capoluogo
altoatesino il centrodestra sogna la conquista del municipio.
L'attuale sindaco Renzo Caramaschi non si ripresenta per il
limite dei mandati. Per la poltrona di primo cittadino si
sfidano perciò per il centrosinistra l'attuale assessore
comunale Juri Andriollo e per il centrodestra Claudio Corrarati,
per molti anni a capo del Cna altoatesino. Al probabile
ballottaggio il 18 maggio saranno decisivi i voti della Svp, che
al primo turno schiera l'attuale vicesindaco Stephan Konder.
Salvo soprese e clamorosi sorpassi, la strada sembra segnata,
dopo l'accordo trovato con il governo Meloni sulla riforma
dell'Autonomia e visto che la Svp in Provincia sta governando
con il centrodestra.
Diversa invece la situazione a Trento, dove l'attuale primo
cittadino di centrosinistra, Franco Ianeselli, punta alla
riconferma. A suo favore gioca il fatto che il centrodestra si
presenti diviso con Ilaria Goio (sostenuta da Forza Italia,
Fratelli d'Italia e Lega) e Andrea Demarchi (candidato del Patt,
partner in Giunta provinciale del governatore leghista Maurizio
Fugatti).
Per il rush finale, questa settimana, sono attesi in
Regione, tra l'altro, Matteo Salvini, Maurizio Gasparri, Roberto
Calderoli, Giovanni Donzelli e Stefano Bonaccini.
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