Si è tenuta questo pomeriggio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico di unibz.
Ospite d'onore, il prof.
Francesco Billari, rettore dell'Università
Bocconi di Milano.
Durante i saluti iniziali, la presidente, prof.ssa Ulrike
Tappeiner, ha sottolineato l'importanza della comunicazione
scientifica. "Viviamo nell'era dei social media e delle fake
news, una realtà in cui la scienza non è più riconosciuta come
autorità indiscussa", ha spiegato la presidente, "per questo
credo che dobbiamo aprirci maggiormente verso l'esterno e
iniziare un dialogo aperto con la popolazione. Il valore di
un'università non può più essere misurato solo in base alle
pubblicazioni scientifiche e all'acquisizione di finanziamenti
esterni. Dobbiamo rendere le scoperte scientifiche più
comprensibili e accessibili per rafforzare la fiducia della
società nella scienza".
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Bolzano,
Renzo Caramaschi, e il presidente della Giunta provinciale, Arno
Kompatscher, che hanno portato i saluti della città e della
Provincia di Bolzano, sottolineando l'importanza dei giovani per
il futuro della società e il ruolo fondamentale delle università
nella produzione e nella diffusione della conoscenza. "La
scienza vive di domande, dubbi e sviluppo continuo, e questo è
esattamente ciò di cui abbiamo urgente bisogno in questi tempi
difficili", ha affermato il presidente della Provincia
Kompatscher.
Nel suo intervento, il rettore, prof. Alex Weissensteiner,
si è concentrato sui profondi cambiamenti demografici che stanno
plasmando la nostra società: "Le variazioni nelle dimensioni
della popolazione, l'invecchiamento della società, i movimenti
migratori e i mercati del lavoro in evoluzione ci spingono a
ripensare il ruolo delle università e a riaffermare la loro
importanza come fari della conoscenza, dell'innovazione e del
cambiamento sociale". Il rettore ha poi sottolineato come il
mondo del lavoro del futuro richiederà una formazione continua:
"I percorsi lavorativi stanno diventando meno lineari e più
dinamici: le università non possono più concentrarsi solo sugli
studenti "tradizionali", ma devono rivolgersi ad un pubblico più
ampio e diversificato".
L'ospite d'onore dell'evento, il prof. Francesco Billari,
rettore dell'Università Bocconi di Milano, ha tenuto
un'allocuzione su "Le sfide della demografia e del capitale
umano", un tema estremamente attuale per il nostro Paese e per
la Provincia Autonoma di Bolzano. Billari ha affermato che il
XXI° secolo sarà il secolo dell'Università. "Le rivoluzioni che
caratterizzano il mondo odierno sono connesse ad una ricerca
avanzata. C'è bisogno di università di frontiera che spingano
avanti la frontiera della conoscenza e favoriscano ricadute
positive sull'industria e sul territorio. Per poter sfruttare
queste tecnologie è fondamentale che il capitale umano venga
diffuso e che ci sia una percentuale elevata di laureati
all'interno della popolazione. Dobbiamo puntare sull'Università
e dobbiamo riuscire ad avvicinarla a più persone possibili. Se
non lo faremo, lo faranno altri Stati, e sarà lì che si
concentreranno la produzione industriale e l'innovazione", ha
concluso il prof. Billari.
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