Si tiene presso Villa Umbra a
Perugia, il congresso "Ri…evoluzione dell'offerta chirurgica -
La chirurgia multidisciplinare a ciclo breve", cui partecipano
professionisti provenienti da tutta Italia e dalle quattro
aziende sanitarie umbre e autorevoli esperti nel campo della
chirurgia e dell'organizzazione sanitaria. Sono intervenuti, tra
gli altri, la presidente della Regione, Stefania Proietti, il
presidente della Corte dei conti dell'Umbria, Antonello
Colosimo, la direttrice regionale Salute e Welfare, Daniela
Donetti e il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di
Terni, Andrea Casciari.
L'iniziativa, organizzata e promossa da Claudio Nazzaro,
direttore della Chirurgia a Ciclo Breve dell'Azienda Ospedaliera
di Terni e considerato pioniere nello sviluppo di modelli
organizzativi innovativi in ambito chirurgico, rappresenta
un'importante occasione di confronto sui modelli organizzativi
della chirurgia moderna, con particolare attenzione alla Day
Surgery, Week Surgery e Chirurgia Ambulatoriale Maggiore,
approcci che consentono un utilizzo più efficiente delle risorse
ospedaliere e una significativa riduzione delle liste d'attesa
garantendo appropriatezza clinica e sicurezza delle cure.
"Eventi come questo costituiscono un tassello fondamentale
per l'elaborazione del Piano Sociosanitario 2025-2030 con il
contributo diretto dei professionisti di tutta la regione - ha
affermato Proietti - e rappresentano momenti cruciali per la
costruzione delle reti cliniche regionali. La chirurgia
multidisciplinare a ciclo breve è una risposta concreta alle
sfide che la sanità moderna deve affrontare, coniugando qualità
delle cure, efficienza organizzativa e sostenibilità economica.
La Regione Umbria è impegnata a promuovere modelli innovativi
che garantiscano ai cittadini una presa in carico uniforme ed
efficace, nell'ottica di garantire sicurezza delle cure,
riducendo al contempo tempi di degenza e liste d'attesa".
Il piano sociosanitario della Regione Umbria, "che manca dal
2009" si sottolinea in una nota della Regione, sarà costruito
con un approccio bottom-up e partecipativo con i professionisti,
in collaborazione con l'Università di Perugia per i tanti
aspetti di pertinenza in ambito sanitario e con la volontà di
inserire nel percorso anche momenti di partecipazione con i
cittadini. Obiettivo dell'amministrazione regionale è costruire
la pianificazione sociosanitaria regionale entro la fine del
2025.
Il programma del congresso approfondisce "temi cruciali" per
il futuro della sanità regionale, tra cui il concetto di
appropriatezza organizzativa, "fondamentale per garantire che
ogni intervento chirurgico venga eseguito nel setting
assistenziale più adeguato, ottimizzando risorse e migliorando
gli esiti per i pazienti".
Particolare rilevanza avrà anche la sessione dedicata alla
reingegnerizzazione del percorso chirurgico, durante la quale
esperti del settore discuteranno strategie innovative per
ripensare l'intero processo di cura, dalla pre-ospedalizzazione
centralizzata alla gestione ottimizzata del blocco operatorio,
con l'obiettivo di rendere i percorsi "rapidi ma impeccabili".
Due importanti tavole rotonde saranno condotte dalla
giornalista Chiara Daina, esperta in tematiche sanitarie e
collaboratrice del Corriere della Sera. La prima, dal titolo
"Governare il cambiamento", vedrà la partecipazione dei
direttori delle quattro aziende sanitarie umbre e si terrà
venerdì 16 maggio nel pomeriggio. La seconda, "Pensare in rete",
programmata per sabato 17 maggio, coinvolgerà professionisti
sanitari di tutta la regione per discutere strategie condivise
di implementazione della chirurgia a ciclo breve nel territorio
umbro.
Nella giornata di sabato, inoltre, si terrà un workshop
regionale dedicato specificamente alla riorganizzazione in rete
della chirurgia a ciclo breve in Umbria, con la partecipazione
attiva di chirurghi, anestesisti e personale infermieristico
delle Aziende Ospedaliere di Terni e Perugia e delle ASL 1 e 2.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA