Inaugurato il
rinnovato servizio di radiologia dell'ospedale di Umbertide.
Alla cerimonia - è detto in un comunicato dell'Usl Umbria 1 -
hanno partecipato l'assessore regionale a Salute, coesione
sociale e welfare Luca Barberini, il direttore generale della
Usl Umbria 1, Andrea Casciari, il sindaco di Umbertide, Luca
Carizia, il direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere,
Silvio Pasqui, e quello del Dipartimento dei servizi, Valter
Papa.
"L'investimento complessivo di oltre 450mila euro - ha
ricordato Casciari - ha consentito la ristrutturazione e
l'ammodernamento degli impianti di areazione e climatizzazione,
dell'impianto elettrico ed idrico. È stata inoltre completamente
rinnovata la sala d'attesa, che è stata trasferita all'interno
del reparto e posta in continuità con lo sportello
dell'accettazione radiologica tramite una vetrata che permette
anche la sorveglianza diretta della sala da parte dell'operatore
di front office. Il potenziamento del presidio ospedaliero
prosegue con la realizzazione della scala antincendio, che
grazie ad un investimento di 100 mila euro, sarà terminata nei
prossimi mesi. Infine, per quanto riguarda il personale, sono
stati recentemente assunti un infermiere destinato al blocco
operatorio, due operatori socio-sanitari in medicina e Rsa e un
medico al pronto soccorso".
"L'ospedale di Umbertide - ha detto Barberini - rappresenta
un presidio sanitario strategico nel territorio del perugino,
con un ruolo fondamentale anche per l'abbattimento delle liste
di attesa, in particolare per i cittadini dell'area a nord di
Perugia, grazie ad attrezzature più moderne, in grado di
migliorare la qualità e la quantità delle prestazioni, che sono
state messe in rete con le altre strutture ospedaliere.
Continueremo a investire per la riqualificazione e
l'ammodernamento impiantistico di questo nosocomio, nell'ambito
del programma pluriennale straordinario di investimenti in
sanità, finalizzato a migliorare la sicurezza, qualità e confort
delle strutture sanitarie regionali".
"Oltre all'ammodernamento strutturale - ha sottolineato Papa
- è stata potenziata l'attività del servizio che ha raggiunto i
24.000 esami annui, grazie all'integrazione delle equipe tecnica
e medica con quella dell'ospedale di Città di Castello. Accanto
alle apparecchiature esistenti è stato aggiunto un nuovo
mineralometro (Moc) per la valutazione della densitometria ossea
del valore di 36 mila euro. Inoltre, per quanto riguarda la Tc,
è in fase di definizione la nuova procedura per l'esecuzione
degli esami con mezzo di contrasto per i ricoverati, che eviterà
i trasferimenti dei pazienti all'ospedale di Città di Castello".
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