"La via maestra per assicurare la necessaria e fondamentale stabilità al futuro governo regionale, non può che essere una concreta e convinta ricomposizione del quadro delle forze autonomiste sulla base di una politica improntata al 'Fare', mettendo il bene della Valle d'Aosta davanti a personalismi o preclusioni di ogni tipo". Lo afferma in una nota il movimento Epav.
"Si ritiene, quindi, fondamentale lavorare perché si giunga ad un programma di governo che veda la Valle d'Aosta al centro e che sia capace di ottenere una larga condivisione per affrontare con determinazione le sfide che ci attendono nei prossimi cinque anni di legislatura, - aggiunge Epav - al fine di dare risposte concrete ed efficaci alla collettività, primo e fondamentale passo per contrastare il populismo dilagante e ricominciare a rinsaldare quel rapporto di fiducia tra rappresentanti eletti e cittadini, aspetto fondante di ogni società democratica".
"Insieme all'Union Valdotaine, Epav - si legge ancora nel comunicato - è pertanto disponibile a sostenere un dialogo allargato in tale direzione, consapevole che il risultato delle urne ha evidenziato un inedito quadro politico regionale, all'interno del quale è auspicabile che ogni forza politica agisca in modo responsabile e costruttivo nel rispetto del mandato ricevuto e di quello altrui, nella speranza di poter inaugurare una nuova legislatura capace di superare gli attriti e i veleni che hanno contraddistinto la precedente".
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