L'Associazione italiana tumore al
seno metastatico - Noicisiamo ha consegnato al Day hospital di
Oncologia dell'ospedale Parini di Aosta tre visori di ultima
generazione 'all-in-one' immersivi per la realtà virtuale.
L'obiettivo dell'iniziativa è di migliorare il benessere dei
pazienti durante le cure che richiedono tempi di permanenza
prolungati, come le infusioni di chemioterapia. I risultati
rilevati da iniziative analoghe in altre strutture sanitarie -
fa sapere l'Usl - indicano che "immergersi" in un'ambientazione
diversa da quella ospedaliera, con immagini naturali o
artificiali e con l'aiuto della musica o di rumori bianchi e la
possibilità di collegarsi con chi è all'esterno dell'ospedale,
può contribuire a ridurre lo stress e la percezione del tempo,
che sembra scorrere più velocemente.
"Avere una stimolazione sensoriale che distolga dell'ambiente
ospedaliero credo che sia un primo passo per aiutare le pazienti
a non focalizzarsi sull'idea negativa della chemioterapia", dice
la dott.ssa Marina Schena, direttrice della Struttura complessa
Oncologia ed ematologia oncologica dell'Usl della Valle D'Aosta.
"Sarà interessante - prosegue - capire insieme all'associazione
quali marcatori psicologici poter rilevare per comprendere in
che modo la realtà virtuale agisca nel miglioramento del
distress psicologico".
La donazione di visori per la realtà virtuale rientra nel
progetto 'Terapia della distrazione' di Noicisiamo. "Il termine
'distrazione' - spiega Marina La Norcia, presidente
dell'associazione - è stato scelto per il suo significato in
ambito psicologico". Inoltre "ci proponiamo anche di contribuire
a produrre contenuti per i pazienti".
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