La Fondazione oncologica valdostana ha ripreso le attività istituzionali: ricerca, borse di studio, enti del terzo settore e formazione/informazione sono i temi sui quali si concentrerà l'azione nei prossimi mesi con la collaborazione del fisico teorico Fabio Truc. "Siamo entusiasti ed emozionati di poter contare sulla collaborazione del professor Truc, - dichiara Nora Maria Martinet, presidente della Fondazione - un ricercatore di valore mondiale che ha sempre conservato un forte legame con la sua regione di origine e che per la Fondazione rappresenta una opportunità nell'ambito della ricerca d'avanguardia". Sono previste la prosecuzione e la conclusione dei sei progetti di ricerca vincitori del bando di ricerca sanitaria 2020 con la divulgazione dei risultati ottenuti, l'assegnazione di borse di studio per giovani specializzandi/ricercatori nel campo oncologico della medicina traslazionale, azioni di formazione e informazione verso operatori, tecnici e popolazione.
"L'esperienza del dottor Truc sull'oncologia sperimentale - commenta l'assessore Carlo Marzi - è coerente con le finalità della fondazione che vede nella sperimentazione uno strumento essenziale per migliorare le cure e la qualità di vita delle persone. Le collaborazioni qualificanti come questa rappresentano un modello vincente che l'Assessorato cerca di adottare in ogni ambito di competenza". Per sostenere la ricerca la Fondazione prevede nei prossimi mesi di avviare iniziative e campagne di raccolta fondi e donazioni, in collaborazione con importanti aziende che operano sul territorio valdostano.
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