"Troviamo paradossale, mortificante e decisamente non civile che il Comune di Aosta patrocini una settimana di eventi inaugurata con un evento dedicato ai bambini, condotto da una Drag Queen, mascherato da giornata educativa contro il bullismo". Lo dice il segretario cittadino di Fratelli d'Italia, Lorenzo Aiello, in riferimento all'incontro organizzato nell'ambito del Pride week in calendario il 30 settembre, nella biblioteca del quartiere Dora di Aosta, quando Francesco Pierri, nei panni della drag Cristina Prenestina, leggerà il suo libro 'Nino il T-rex' e guiderà bambini e bambine in un laboratorio creativo.
"Il libro in questione, "Nino il T Rex", gli editori lo catalogano come un libro adatto ai bambini dai tre anni in su, ci chiediamo quindi quale sia lo scopo di farlo leggere e presentare all'autore in costume da Drag Queen e di utilizzare lo "schwa" (la e al contrario) nella locandina se non quello di fornire un input di tipo sessuale a dei bambini che dubitiamo s'interroghino sul proprio genere vista l'età, visto che il libro stando alla descrizione tratta il tema del bullismo in senso ampio", prosegue Aiello.
"Il fatto che l'evento sia accessibile solo su prenotazione non lo rende necessariamente né etico né innocuo, come del resto non consideriamo una garanzia il fatto che l'autore sia un assistente sociale con un curriculum di tutto rispetto" e "crediamo opportuno che il comune si affretti a ritirare il patrocinio a questa iniziativa, concesso forse con eccessiva leggerezza", conclude Aiello.
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