La revisione degli Statuti speciali e le ragioni delle autonomie, ma anche la situazione linguistica e il sistema scolastico, le politiche di sviluppo della montagna: sono i temi che vengono affrontati oggi durante un incontro istituzionale tra il Consiglio regionale della Valle d'Aosta e il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano.
La riunione proseguirà fino al pomeriggio. La delegazione valdostana è guidata dal Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset (ne fanno parte anche i componenti dell'Ufficio di Presidenza Joël Farcoz, Antonio Fosson, André Lanièce e Carlo Norbiato, i capigruppo Mauro Baccega, Elso Gerandin, Jean-Pierre Guichardaz, Patrizia Morelli, Ego Perron e il vicecapogruppo Nello Fabbri) mentre quella sudtirolese è formata dal Presidente del Consiglio provinciale, Roberto Bizzo (PD), dai consiglieri segretari Maria Hochgruber Kuenzer e Helmuth Renzler (Svp), nonché dai capigruppo Sigmar Stocker (Die Freiheitlichen), Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) e Alessandro Urzì (L'Alto Adige nel cuore).
In qualità di esperti sono stati invitati a partecipare ai lavori. divisi in sessioni, Roberto Louvin (Commissione paritetica Stato-Regione Valle d'Aosta), Ezio Mossoni (Camera valdostana delle imprese e delle professioni), Paolo Giachino (Confindustria Valle d'Aosta), Graziano Dominidiato (Confcommercio Valle d'Aosta), Filippo Gérard (Associazione valdostana albergatori), Ferruccio Fournier (Associazione Valdostana Impianti a Fune) e Giuseppe Balicco (Coldiretti Valle d'Aosta).
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