Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
La giunta regionale ha recepito il
Piano per l'applicazione e la diffusione della medicina di
genere, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 30 maggio 2019.
Il documento è finalizzato a un approccio interdisciplinare tra
le diverse aree mediche e le scienze umane che "tenga conto -
comunica l'amministrazione regionale - delle differenze
derivanti dal genere, al fine di garantire l'appropriatezza
della ricerca, della prevenzione, della diagnosi e della cura".
È stato quindi istituito il relativo Gruppo tecnico regionale,
composto da referenti dell'assessorato Sanità, salute e
politiche sociali e dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta, anche
in funzione della piena diffusione del Piano nell'ambito della
rete dei servizi sanitari e sociosanitari del territorio.
L'esecutivo regionale ha inoltre approvato la determinazione
del fabbisogno di medici specialisti da formare per l'anno
accademico 2024/2025 e il finanziamento di nove contratti di
formazione specialistica, finanziati con risorse regionali nelle
scuole dell'area sanitaria dell'Università del Piemonte
Orientale e dell'Università degli studi di Torino. Con questi
contratti i medici potranno acquisire il diploma di
specializzazione per l'esercizio della professione nell'ambito
del Servizio sanitario regionale.
È stato inoltre approvato l'aggiornamento dell'assetto
organizzativo e funzionale del dipartimento di Salute mentale
(Dsm) dell'Azienda Usl e si sono adottate le linee strategiche e
programmatiche d'indirizzo per la salute mentale in Valle
d'Aosta, rispetto alle azioni future da sviluppare sul
territorio. Via libera anche al bando per l'annualità 2025 per
il finanziamento dei progetti antiviolenza, di prevenzione e di
informazione contro la violenza di genere.
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Ultima ora