"Non ancora, da domani
forse...": così il cardinale Virgilio do Carmo da Silva,
arcivescovo di Dili (Timor est), risponde ai giornalisti che
chiedono se ci sia una rosa di nomi per il conclave. Entrando in
Vaticano per la congregazione aggiunge: "Stiamo ascoltando le
situazioni" che arrivano "da ogni parte della Chiesa nel mondo".
Alla domanda se il conclave sarà lungo risponde: "Non lo so".
Gli altri cardinali questa mattina sono stati tutti più
silenti del solito. Il Nunzio a Damasco, Mario Zenari, al
pressing dei cronisti replica: "Aspettiamo e vediamo". Anche il
cardinale di Baghdad, Raphael Louis Sako, alla domanda se i
cardinali siano pronti, replica con un'altra domanda: "E voi
siete pronti?".
Per il resto si defilano tutti dalle domande, molti entrano
in auto, altri scortati da agenti per evitare le resse; diversi
infine quelli che hanno scelto questa mattina di entrare da
Porta Sant'Anna, abbastanza lontana dall'Aula del Sinodo dove si
svolgono i lavori ma meno presidiata da giornalisti e fotografi.
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