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Chiesa: Nosiglia, Torino per me un momento fondamentale

Chiesa: Nosiglia, Torino per me un momento fondamentale

Arcivescovo si congeda, trovato accoglienza e disponibilità

TORINO, 14 aprile 2022, 11:26

Redazione ANSA

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"Sono stato vescovo in grandi realtà, Roma, Vicenza, Torino e poi anche Susa. Devo ringraziare voi perché la Diocesi di Torino è stata per me un momento fondamentale e decisivo". Queste le parole di congedo rivolte al clero diocesano, al termine della messa del crisma, dall'arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia, che si appresta a lasciare l'incarico a don Roberto Repole dopo 11 anni di episcopato.
    "Rimango a Torino - ha ricordato -. Volevano che andassi a Roma a tutti i costi ma ho pensato di essere ancora vicino a questa Diocesi. Vi ringrazio per quello che avete fatto per me e chiedo scusa se certe cose non mi sono andate bene, perché questo capita a un vescovo, ma ho sempre trovato grande accoglienza e disponibilità". Nell'omelia, monsignor Nosiglia ha poi ringraziato per la "grazia che il Signore mi ha fatto chiamandomi tra voi ad essere vescovo, padre ed amico. Mi sono sempre chiesto come predicavo, come facevo catechesi, come aiutavo i poveri, i senza dimora e gli operai privi di lavoro, come dirigevo le anime e questo mi sollecitava a confrontarmi con gli altri presbiteri, a studiare ed approfondire vie nuove di evangelizzazione e di preghiera. Ho imparato con voi a lavorare insieme - ha concluso - per rendere il nostro presbiterio un soggetto forte e di sostegno reciproco, garantendo così un effetto moltiplicatore anche delle nostre fatiche pastorali".
   

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