La Stagione Sinfonica del teatro
La Fenice di Venezia è stata presentata dal sovrintendente
Fortunato Ortombina. Comincerà il 4 dicembre, per concludersi il
6 novembre. Il cartellone ospiterà i direttori più importanti
del panorama attuale con concerti nella sala grande del Teatro
La Fenice ma anche del Teatro Malibran.
L'apertura e la chiusura di Stagione saranno affidate a
Myung-Whun Chung, che proporrà rispettivamente la Nona di
Beethoven e la Terza di Mahler.
Saliranno poi per la prima volta sul podio dell'Orchestra del
Teatro La Fenice Charles Dutoit, Robert Trevino, Louis Lortie,
Joana Carneiro - che recupera il concerto dello scorso anno con
Le Sacre du printemps di Stravinskij - e Dmitry Matvienko.
Torneranno due grandi 'star' degli streaming proposti dalla
Fenice durante l'emergenza pandemica, per esibirsi stavolta
davanti al pubblico: Markus Stenz insieme al celebrato tenore
Peter Seiffert per un programma tutto wagneriano, e John Axelrod
per dirigere Bernstein e Čajkovskij. E poi ancora ci saranno
Riccardo Frizza, Francesco Lanzillotta, Frédéric Chaslin e Fabio
Biondi. Prima della pausa estiva, Fabio Luisi dirigerà i Carmina
Burana di Carl Orff, in un concerto che grazie al Comune di
Venezia potrebbe svolgersi in Piazza San Marco: «Se le
condizioni meteo lo consentiranno e che potrebbe diventare un
punto fisso della programmazione sinfonica», ha chiarito
Ortombina.
Sono confermati anche il concerto di Natale nella Basilica di
San Marco, con Marco Gemmani e la Cappella Marciana, e il
concerto di Capodanno con la direzione musicale di Fabio Luisi,
solisti il soprano Pretty Yende e il tenore Brian Jagde, che
sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1. È previsto un
omaggio al settecentenario della morte di Dante Alighieri, con
quattro appuntamenti dedicati, e il concorso pianistico
nazionale Premio Venezia, che torna dopo la pandemia.
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