È stato presentato stamani in
municipio il progetto definitivo del nuovo stadio di Venezia,
che si inserisce nel progetto del Bosco dello Sport, nel
quadrante di Tessera. La settimana prossima "daremo il cantiere
all'azienda che ha vinto - ha dichiarato il sindaco, Luigi
Brugnaro - e realisticamente la costruzione potrà cominciare nel
mese di luglio. Sono venti mesi di contratto e quindi l'impianto
sarà finito entro maggio 2027".
La cavea dello stadio - la cui capienza è stata portata a
18.500 spettatori - è caratterizzata da curve sinuose e
proseguirà continua su tre lati, le tribune Nord, Sud e Est
sviluppate su due piani; la tribuna Ovest, destinata ai tifosi
locali e alla stampa, è invece sviluppata su tre livelli
differenti. La geometria dell'impianto, in prospettiva, richiama
l'onda e il contesto locale della laguna.
Lo stadio è progettato secondo principi di sostenibilità e
design inclusivo. "Sostenibilità perché può ospitare non solo
eventi calcistici, ma anche partite di rugby, concerti ed eventi
live - ha spiegato l'architetto Elisa Pastorelli del gruppo di
progettisti -. Design inclusivo perché si pensa a offerte
variegate, tra chioschi e punti di ristoro, che sono destinati
alla tifoseria locale". Il progetto guarda anche alla sicurezza:
i tifosi ospiti arriveranno in un parcheggio dedicato e tramite
tornelli accederanno a un percorso che li porterà al settore di
competenza. L'area di massima sicurezza sarà quindi divisa in
tre settori, "che risponderanno agli standard di sicurezza
nazionale richiesti", ha precisato Pastorelli.
"Abbiamo fatto un progetto esecutivo con rigorosità economica
- ha aggiunto Brugnaro -. I progettisti hanno accettato le
nostre richieste di ampliare la capienza, e per i concerti lo
stadio sarà omologato per un pubblico fino a 25mila spettatori".
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