A Venezia, in occasione della 19esima
edizione della Biennale di Architettura, la Farnesina, nel
quadro di una nuova iniziativa di 'diplomazia di architettura'
in sinergia con il Ministero della Cultura, ha realizzato una
prima mostra dedicata all'architettura italiana nel mondo.
L'esposizione intraprenderà poi un percorso all'estero
attraverso la Rete di ambasciate, consolati e istituti di
cultura del ministero degli Esteri. La Farnesina è dunque per la
prima volta presente con una propria iniziativa nel contesto del
più importante appuntamento internazionale in tema di
architettura, grazie anche alla collaborazione con diversi
Atenei italiani, quali lo Iuav di Venezia, La Sapienza
Università di Roma e l'Università degli Studi dell'Aquila.
In linea con il progetto "ArchITettura Senza Confini
/ArchITettura Beyond Borders", con il quale i due Dicasteri
intendono valorizzare attraverso diverse iniziative il lavoro di
architetti italiani che hanno contributo allo sviluppo urbano e
infrastrutturale in diverse parti del mondo, la mostra
itinerante "Italian Architecture Worldwide" rappresenta il primo
tentativo di raffigurare un quadro significativo
dell'architettura italiana all'estero attraverso una narrativa
destinata ad evolversi con nuove ricerche e collaborazioni.
L'allestimento a Venezia mira a far comprendere il ruolo
svolto da professionisti italiani nella costruzione
dell'ambiente umano a livello globale attraverso una rassegna di
opere realizzate , o anche solo immaginate, in diversi contesti
storici e geografici. Oltre a promuovere la competenza del Made
in Italy e della progettualità italiana, il progetto lascia
quindi emergere anche molte opere ancora poco conosciute,
malgrado il significato che esse hanno assunto per il patrimonio
e il panorama architettonico internazionale.
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