Dopo l'evacuazione di ieri, oggi per
il Palazzo della Sanità a Teramo è arrivata l'inagibilità
decretata dalle verifiche condotte dai Vigili del fuoco. Gli
uffici della sezione dell'Arta, l'agenzia regionale per la
tutela dell'ambiente, dunque non potranno riaprire e la
direzione regionale ha disposto il trasferimento di parte del
personale e dei laboratori in altri locali che il Comune di
Teramo metterà a disposizione, e di altra parte a rinforzo dei
distretti dell'Aquila e di Pescara.
Secondo quanto comunicato dalla stessa Agenzia, a Teramo
rimarranno i servizi tecnico-territoriali e il personale per
essi incaricato, mentre nel distretto aquilano e in quello
pescarese finirà il personale tecnico deputato alle analisi. A
garanzia della continuità delle analisi sull'acqua potabile,
queste verranno trasferite all'Aquila, mentre in questo
laboratorio e in quello di Pescara finiranno le attività di
monitoraggio, controllo scarichi e analisi siti contaminati e
dei suoli. Dovranno trovare una sistemazione in altri locali,
comunali, a Teramo, le attrezzature scientifiche per la
determinazione dell'amianto: qualora l'impiego di queste e del
personale a disposizione non fosse sufficiente, verrà in
supporto il personale delle altre agenzie regionali e delle
regioni limitrofe.
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