Il comune di Pizzoferrato ha
conferito la cittadinanza onoraria al 9° Reggimento Alpini per
l'impegno e lo spirito di sacrificio dimostrato durante le
attività a supporto dello spegnimento degli incendi boschivi che
hanno interessato il comune la scorsa estate. La cerimonia si
svolta stamani alla presenza delle autorità cittadine con la
partecipazione di Fabio Ferrante in rappresentanza dell'Agenzia
Regionale di Protezione Civile, del comandante delle Forze
Operative Sud, generale Giuseppenicola Tota e del comandante del
9° Reggimento Alpini, colonnello Gianmarco Laurencig, il quale
ha ricevuto dalle mani del vicesindaco Francesco Di Pasquale
l'onorificenza.
Di Pasquale ha manifestato quanto sia "difficile esprimere a
parola la gratitudine che la comunità tutta di Pizzoferrato
prova per l'aiuto portato dagli alpini in una situazione così
drammatica ed emergenziale". L'amministrazione comunale,
infatti, con il conferimento della cittadinanza onoraria ha
voluto rendere onore ad una unità militare, storicamente legata
all'Abruzzo e che ha sempre fatto tanto per il Paese,
impegnandosi e lavorando quotidianamente per il bene della
collettività, così come dimostrato nei giorni successivi a
Ferragosto. In quel periodo gli alpini del battaglione Vicenza,
unità specializzata in gestione di emergenze complesse del 9°
Reggimento, hanno aiutato i cittadini di Pizzoferrato ad
affrontare la difficile emergenza causata da un grande incendio
che stava minacciando il paese, al fianco degli uomini della
Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
Il generale Tota parlando del 9° reggimento alpini e del
battaglione Vicenza ha dichiarato che "c'è una grande
sensibilità delle Forze Armate nei confronti dell'Abruzzo,
espressa nel momento in cui l'Esercito ha dedicato una unità,
unica, destinata a fare solo Protezione Civile, la quale ha
dimostrato qui che quando le istituzioni lavorano all'unisono
tutto funziona".
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