"I sogni a volte si
avverano", ha esordito così Gianguido D'Alberto al taglio del
nastro, stamattina, della scuola di Piano D'Accio, dopo i lavori
di efficientamento energetico e di impiantistica. Presenti tutti
i bambini, con le loro famiglie, che occuperanno quelle classi
dalla prossima settimana. "Un sogno che nasce da lontano. Questo
non è solo un plesso scolastico, ma un polo di riferimento per
la comunità. Oggi lo consegnamo al nostro futuro, i bambini".
"Sulla struttura sono stati realizzati interventi di
efficientamento che la rendono unica", ha detto l'ingegner
Pierluigi Manetta del Comune di Teramo, responsabile del
progetto di rifacimento. "La struttura è dotata di un impianto
di rinnovo dell'aria che igienizza, purifica e ricircola tutto
il volume dell'aria, senza aprire le finestre. Inoltre
l'impianto garantisce un ottimo riscaldamento già allineata con
i parametri dei 19 gradi. La struttura è poi dotata di una
copertura a tetto rovescio che permette di efficientare la
coibentazione energetica, secondo tutti i parametri di umidità
e termoigometria. È stato rifunzionalizzato anche l'impianto
elettrico, il termoidricosanitario e tutte le finiture. Un
impianto previsto della normativa che nel rapporto costo
-benefici, senza dubbio, fa valere il beneficio per la salute di
chi frequenta la struttura. "Quando abbiamo inaugurato il
cantiere a giugno non ci credeva nessuno, eppure oggi siamo qui
ad aprire la scuola", così ha detto, quasi commosso, Giovanni
Cavallari, vicesindaco e assessore all'Edilizia Scolastica. "Il
nuovo plesso ospiterà la scuola dell'infanzia di Piano D'Accio e
la primaria di Nepezzano. È una scuola realizzata con tecnologia
all'avanguardia in materia energetica, ma è anche stata ampliata
la cucina della scuola dell'infanzia e realizzata una seconda
scala di emergenza. Elementi che, insieme al tetto cosiddetto
caldo, rendono la scuola davvero unica. È un'opera che la
collettività aspettava da 20 anni. Per il progetto sono stati
fondamentali la disponibilità del Csv, il lavoro discreto dei
comitati di quartiere di Nepezzano e Piano D'Accio e la
collaborazione con la dirigente scolastica, con l'obiettivo di
interpretare i bisogni del territorio e rispondere alle esidenze
della comunità scolastica delle due frazioni. I fondi sono del
Comune di Teramo e in questo caso utilizzati per il futuro e
per nuove generazioni.", conclude Cavallari.
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