/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Pinocchio' in scena nel carcere di Sulmona

'Pinocchio' in scena nel carcere di Sulmona

Laboratorio teatrale sulla crescita e l'errore

SULMONA, 22 febbraio 2025, 09:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La fiaba di Pinocchio, metafora degli errori necessari per diventare umani, è stata al centro di un laboratorio teatrale nella Casa di reclusione di Sulmona (L'Aquila).
    L'adattamento, realizzato dai detenuti con la regia di Pietro Becattini e la partecipazione di Francesca Galasso, ha concluso un'attività in collaborazione con il Centro provinciale istruzione adulti di L'Aquila, rappresentato dalle docenti Antonella Iulianella e Concetta Berlantini, con il sostegno della Fondazione Carispaq.
    La rappresentazione, didattico-allegorica, ha esplorato il tema dell'errore, visto non come qualcosa di sbagliato, ma come il mezzo per evolvere e trasformarsi.
    "Pinocchio - ha spiegato il regista - non è solo una favola, ma un 'romanzo di formazione', perfetto per un percorso trattamentale, perché insegna che si cresce solo assumendosi le proprie responsabilità. Tocca anche temi sociali come la legalità, il valore dell'istruzione, della volontà e dell'impegno, il bene e il male, la violenza sui bambini, la povertà e la lotta contro l'apparenza".
    La riflessione è stata sviluppata attraverso gli occhi disillusi del Grillo parlante e le azioni di una compagnia teatrale che vive in un mondo dove "tutto è finto e niente è vero". Una narrazione portata avanti tra le riflessioni di un Pulcinella umano, testimone di un'umanità vincolata a un tempo che scorre inesorabile.
    Alla prima rappresentazione, che ha avuto luogo nel teatro del carcere, erano presenti la consigliera regionale Maria Assunta Rossi, la dirigente Usr Gabriella Liberatore, la dirigente scolastica del Cpia Alessandra De Cecchis, il direttore della Casa di reclusione Stefano Liberatore, la sua vice Rosa Gaudino, la comandante di reparto Alessandra Costantini e il suo vice Roberto Cerino, oltre a Elisabetta Santolamazza, capo area trattamentale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza