Addetti del servizio di pulizie
schierati davanti ai cancelli dello stabilimento Marelli di
Sulmona. Le assemblee, convocate dalle organizzazioni sindacali,
sono scattate a seguito della proclamazione dello stato di
agitazione e dell'incremento della cassa integrazione che
preoccupa e non poco i lavoratori. L'intesa prevedeva una cassa
integrazione al 50%, ma oggi i lavoratori si trovano con
contratti a chiamata, una cassa integrazione al 70% che ancora
deve essere liquidata dall'Inps e un'azienda che non ha le
risorse per anticiparla.
"Ci aspettiamo una convocazione immediata in Regione tanto
che abbiamo richiesto un incontro all'assessore regionale,
Tiziana Magnacca" fa sapere Andrea Frasca della Cgil.
Intanto la vicepresidente del consiglio regionale Marianna
Scoccia ha incontrato gli operai insieme al candidato sindaco
del centrodestra, Luca Tirabassi.
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