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Nel 2023 giro d'affari a 3,3 miliardi per industria riciclo

Nel 2023 giro d'affari a 3,3 miliardi per industria riciclo

Conai, materiali risparmiati come 800 Torri di Pisa

ROMA, 27 novembre 2024, 09:39

Redazione ANSA

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Nel 2023, il riciclo degli imballaggi in Italia ha generato un giro d'affari totale di oltre 3 miliardi e 300 milioni di euro con un contributo effettivo al pil nazionale pari a 1 miliardo e 924 milioni di euro. Sono alcuni dei dati che emergono dal nuovo Rapporto di sostenibilità di Conai il Consorzio nazionale di riciclo degli imballaggi in Italia.
    In dettaglio, si legge nel rapporto, il volume d'affari diretto è stato di 1 miliardo e 289 milioni, provenienti dal Contributo ambientale Conai (Cac) e dai ricavi da vendita dei materiali mentre ammonta 1 miliardo e 701 milioni, l'impatto indiretto legato all'attivazione delle filiere di fornitura e a 346 milioni l'indotto derivante dai consumi delle famiglie dei lavoratori e delle aziende fornitrici. I soli ricavi da Cac, inoltre, sono stati pari a 718 milioni ed ogni euro di contributo ambientale ha un moltiplicatore pari a 4,6 in termini di valore generato per l'economia italiana".
    "E' ormai evidente come l'uso di materia di secondo utilizzo in sostituzione di materia prima vergine abbia ripercussioni importanti sul nostro sistema economico", spiega il presidente Conai Ignazio Capuano. "Il nostro impegno per la sostenibilità è un mandato istituzionale, ma anche la visione su un futuro in cui le risorse del pianeta vengono usate in modo più efficiente, tutelando l'ambiente. Per la prima volta, quindi, abbiamo adottato una nuova metodologia di calcolo per rendicontare il valore generato dalla corretta gestione degli imballaggi: i benefici sono di natura sia economica sia ambientale".
    Sotto il profilo occupazione nel 2023 il sistema ha sostenuto un totale di 23.199 posti di lavoro, tra diretta (lavoratori impiegati in modo continuativo nelle strutture e nei processi gestiti direttamente dal Consorzio), indiretta (grazie all'attivazione delle filiere collegate) e indotta (che riguarda essenzialmente i settori della gestione dei rifiuti, della manifattura industriale e dei trasporti).
    Sotto il profilo ambientale sono 11 milioni e 724.000 tonnellate la quantità di materia vergine che, a livello nazionale, si è evitato di estrarre e utilizzare grazie al riciclo di imballaggi nel 2023: pari al peso di 800 torri di Pisa.
   

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