MOSCA - La diplomazia russa ha annunciato di aver aperto le porte della sua base militare a Hmeimim, nella provincia siriana di Latakia, a più di 8.000 civili fuggiti ai massacri nell'ovest della Siria, che hanno provocato la morte di oltre 1.000 persone.
"I nostri militari hanno accolto più di 8.000 siriani, forse anche quasi 9.000. Si tratta principalmente di donne e bambini", ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
In Russia si trova il deposto presidente siriano Bashar al-Assad.
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