ALGERI - Le autorità algerine hanno avviato un piano d'emergenza contro l'invasione di locuste, con istruzioni ai servizi agricoli di 20 province meridionali per contenere il fenomeno e scongiurare l'espansione al nord. Lo riferiscono all'ANSA fonti ben informate ad Algeri. Il piano d'emergenza è stato lanciato a seguito di un incontro tra il ministro dell'Agricoltura, Youcef Charfa, e i direttori dei servizi agricoli delle province interessate, tenutosi sabato in videoconferenza. Finora sono stati avvistati gruppi di locuste ai confini con Mali e Niger, oltre a un altro punto di ingresso nella zona orientale al confine con la Libia. Tuttavia, non si tratta ancora di sciami di grandi dimensioni. Le autorità del Paese nordafricano stanno comunque valutando l'estensione del piano preventivo anche alle province settentrionali, qualora la situazione peggiorasse.
Il programma prevede la fornitura di grandi quantità di pesticidi agli agricoltori, nonché l'impiego di tre droni di monitoraggio forniti dalla FAO per individuare le aree di deposizione delle uova. Inoltre, saranno mobilitati gli aerei della compagnia Tassili, controllata dal gruppo statale Sonatrach, insieme ai velivoli acquistati e noleggiati in precedenza per la lotta agli incendi, che verranno utilizzati per l'irrorazione dei pesticidi e il contrasto alle locuste. Il piano mira a impedire che le locuste raggiungano le principali aree agricole a nord del Sahara, che rappresentano più della metà della produzione di ortaggi del Paese, oltre a grandi quantità di cereali e frutta.
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