ROMA - È di almeno due morti e diversi feriti il bilancio aggiornato dell'attacco lanciato nella notte dall'esercito israeliano sull'ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce Il ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, scrive al Jazeera. Una delle due vittime è il giornalista palestinese Hassan Eslaih Eslaih, secondo Al Jazeera Arabic, si trovava nel reparto ustionati, dove era stato ricoverato il mese scorso in seguito ad un attacco dell'Idf a una tenda per i media situata fuori dallo stesso ospedale. In quel raid erano morte almeno due persone, incluso un giornalista.
L'Idf ha attaccato un importante centro di comando di Hamas all'interno dell'ospedale Nasser a Khan Younis, ha dichiarato il portavoce militare.
Secondo l'agenzia di stampa palestinese Shehab, tra le vittime c'è anche quello che l'Idf ritiene un 'finto giornalista, membro della brigata Khan Younis di Hamas' che il 7 ottobre 2023 è entrato in Israele con i terroristi e li ha filmati mentre entravano nel kibbutz Nir Oz, dove decine di civili sono stati uccisi, documentando e caricando sui social video di saccheggi, incendi e omicidi. Hassan Eslaiah, che lavorava come freelance per l'Ap e altre testate giornalistiche internazionali, filmò anche un carrarmato dell'Idf colpito da Hamas in cui morirono diversi soldati. Quando pochi giorni dopo diventò virale una sua foto insieme con il leader di Hamas Yahya Sinwar che lo abbracciava e lo baciava, i media internazionali con cui collaborava tagliarono il contratto. All'inizio di aprile, l'Idf aveva annunciato di aver preso di mira Eslaiah con un attacco aereo a Khan Younis, ma era sopravvissuto.
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