"Già negli anni 80 la realtà della scuola era molto legata a progetti sul territorio in cui operava la Fiat. Invece durante il periodo nero dell'Algeria, a causa dell'emergenza terrorismo, l'istituto ha chiuso. Nel 2006 ha riaperto i battenti esclusivamente per un pubblico italiano e di espatriati. A seguito di accordi del 2021-22 con il governo algerino la scuola ha aperto le porte a bambini e ragazzi algerini, che hanno il forte desiderio di crescere in una realtà formativa italiana.
Oggi viviamo un ponte tra l'italianità e il mondo algerino", ha spiegato Acella, sottolineando il "crescente interesse della comunità algerina verso il sistema italiano, la sua lingua e la sua cultura". (ANSAmed).
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