TUNISI - Si è concluso il primo corso di formazione sul patrimonio culturale organizzato dalla missione dell'Unione europea di assistenza alle frontiere in Libia (EUBAM) che ha visto la partecipazione di funzionari delle Dogane libiche e della Polizia del turismo e delle antichità, con l'obiettivo di rafforzare le competenze nella prevenzione e il contrasto al traffico illecito di reperti archeologici e beni culturali libici. Lo ha annunciato l'EUBAM in un post su X, sottolineando la "forte cooperazione tra agenzie e impegno concreto sul campo".
Il traffico illecito di reperti antichi è una delle principali minacce per il patrimonio culturale libico, in un contesto di instabilità che ha favorito negli anni il saccheggio di siti archeologici e musei.
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