ROMA - L'Arabia Saudita prevede di utilizzare nei prossimi anni gli aerotaxi nei principali siti turistici e negli sviluppi urbanistici, mentre il regno porta avanti i suoi piani di modernizzazione più volte annunciati.
Il taxi volante entrerà sul mercato entro il 2026 e sarà utilizzato in importanti luoghi come la futuristica città di Neom e lo storico sito turistico e archelogico AlUla, ha annunciato Saudia Airlines.
"Siamo molto vicini al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Abbiamo effettuato con successo i test a Neom", ha detto al quotidiano emiratino The National una fonte del ministero dell'aviazione.
Volocopter sarà l'unico operatore delle prime vie di trasporto pubblico per i residenti di Neom. Il piano prevede che i cittadini vivano in comunità senza automobili, con trasporti pubblici e veicoli autonomi come principali forme di spostamento.
Secondo i piani di Neom, i taxi volanti saranno una forma di trasporto disponibile.
Nella corsa alla mobilità aerea, l'Arabia Saudita sta lavorando per raggiungere gli obiettivi sostenibili elencati nel piano di sviluppo Vision 2030 del regno. Riad mira a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2060 riducendo le emissioni di carbonio, investendo in nuove fonti energetiche e sviluppando un programma di cattura e stoccaggio del carbonio.
Nel 2021, Neom e la società tedesca Volocopter hanno costituito una joint venture per ampliare la mobilità aerea avanzata. L'anno scorso hanno testato con successo i taxi volanti.
Gli aerei Volocopter saranno alimentati al 100% da energia rinnovabile, generata da fonti di energia solare ed eolica. Nei progetti dell'Arabia Saudita, c'è anche quello di usare gli aerotaxi per portare i pellegrini Hajj e Umrah dall'aeroporto di Gedda agli hotel della Mecca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA