L'evento si svolge sotto il patrocinio dello sceicco Sultan bin Mohammed Al Qasimi, membro del Consiglio supremo e sovrano di Sharjah.
Il tema di
quest'anno, 'Siraj'(lampada), rappresenta la luce e il suo
simbolismo artistico. Il festival mostrerà come l'arte islamica
funga da ponte culturale preservando al contempo la sua ricca
storia.
Mohammed Ibrahim Al-Qasir, direttore del Dipartimento per gli
affari culturali di Sharjah e direttore del Festival, ha
sottolineato la crescente influenza globale del festival. Dal
suo lancio nel 1998, l'evento si è evoluto in una piattaforma
internazionale che celebra il patrimonio artistico islamico.
Il forte impegno di Sharjah per le arti, scrivono i media
emiratini, ha contribuito al successo del festival. Nel corso
degli anni, ha attratto artisti da tutto il mondo, promuovendo
lo scambio culturale e l'espressione creativa. Il festival mette
in risalto le tradizioni islamiche incoraggiando al contempo
interpretazioni moderne.
Il tema 'Siraj' va oltre la luce fisica. Simboleggia
l'illuminazione intellettuale, la creatività e la profondità
spirituale. Il comitato inviterà presto artisti da tutto il
mondo a presentare opere in linea con questo concetto. Ogni
presentazione sarà valutata in base alla sua rappresentazione
artistica della luce, sia come elemento tangibile che simbolico.
Preservando il patrimonio artistico islamico e abbracciando
l'innovazione, il festival continua a ispirare le nuove
generazioni. Garantisce che l'arte islamica rimanga una forma di
espressione culturale vibrante e in continua evoluzione.
(ANSAmed).
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