Intercettare gli elementi di
rischio per tutelare l'economia legale: con questo obiettivo è
stato firmato stamani, a Potenza, un protocollo di legalità tra
la prefettura del capoluogo lucano, rappresentata dal prefetto
Michele Campanaro, e la Camera di Commercio di Potenza, con il
suo presidente Michele Somma.
L'accordo - pensato per la prevenzione e il contrasto ai
fenomeni di illegalità in campo economico - consentirà agli
uffici prefettizi che si occupano di antimafia di accedere alla
piattaforma Rex (Regional Explorer) dell'ente camerale, che
fornisce la fotografia esatta di tutte le imprese della
provincia di Potenza. "Stiamo parlando - ha detto Somma - di un
patrimonio di circa 59 mila aziende iscritte delle quali vengono
registrate tutte le attività".
"Un numero notevolissimo - ha aggiunto Campanaro - che darà
maggiore slancio alla nostra attività, accelerando il processo
per il rilascio delle pratiche sugli accertamenti antimafia.
Tutti gli elementi informativi verranno acquisiti dalla banca
dati camerale". Sostanzialmente, è stato spiegato, dalla
piattaforma la prefettura potrà ottenere "una fotografia
immediata di ogni impresa, riuscendo ad accertare i casi di
'alert'". "Questi ci consentiranno - ha concluso il prefetto -
di comprendere se si tratta di episodi fisiologici o patologici,
ed in questo ultimo caso, ci consentiranno di approfondire per
eventuali provvedimenti di interdittive antimafia". In tale
ultimo campo, Campanaro ha ricordato come "il trend nel 2022 ha
avuto una crescita del 40 per cento, e nei primi sei mesi del
2023, con 13 interdittive antimafia già emesse, siamo sullo
stesso piano".
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