/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polizia individua i due presunti autori rapine in farmacie

Polizia individua i due presunti autori rapine in farmacie

I colpi a Terni e Perugia, per loro ordinanze custodia carcere

TERNI, 03 giugno 2021, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Individuati dalla squadra mobile di Terni i due presunti autori di due rapine a mano armata commesse il 29 marzo scorso in altrettante farmacie, la prima in città, in viale della Stazione, e l'altra a Ponte San Giovanni (Perugia). Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata infatti emessa ed eseguita dal gip Barbara Di Giovannantonio a carico di un quarantaduenne originario di Bologna - considerato l'autore materiali dei due colpi - e un quarantaseienne della provincia di Cosenza. I due - è stato sottolineato nel corso di una conferenza stampa - sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere delle due farmacie e alle dichiarazioni di alcuni testimoni, oltre che ai filmati acquisiti dagli investigatori in un'area di sosta di Acquasparta, lungo il tragitto compiuto in auto dai presunti rapinatori tra Terni e Perugia.
    Per modalità e sembianze fisiche dell'autore materiale, le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Camilla Coraggio, hanno subito ipotizzato un possibile legame tra le due rapine (la prima dal bottino di circa 2 mila euro, la seconda di 1.700), avvenute ad un paio d'ore di distanza l'una dall'altra.
    Al momento della notifica dell'ordinanza, tra l'altro, il quarantaduenne, con precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio, era già in carcere in quanto nel frattempo arrestato in flagranza per un'altra tentata rapina a mano armata ai danni di una farmacia, avvenuta a Grosseto il 7 aprile. Il presunto complice è stato invece raggiunto dell'ordinanza di custodia cautelare nella sua abitazione calabrese, dove si trovava ai domiciliari.
    Secondo i poliziotti della squadra Mobile, diretti da Davide Caldarozzi, l'arma utilizzata nel corso delle due rapine compiute in Umbria (sulla quale sono ancora in corso accertamenti, ma presumibilmente vera) sarebbe la stessa sequestrata in occasione della rapina sventata a Grosseto.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza