"Dobbiamo dire che se ci dovessimo affidare alle capacità previsionali del Governo la situazione sarebbe tragica perché all'indomani dell'introduzione dei dazi Meloni, Urso e compagnia assicuravano che non sarebbe successo niente.
Qualcosa mi pare che stia succedendo".
Lo ha
detto Andrea Orlando, responsabile nazionale Politiche
industriali del Partito democratico, parlando con i giornalisti
a Lamezia Terme, a margine di un incontro con le sigle sindacali
regionali nell'ambito della tappa calabrese del viaggio
"Nell'Italia che produce e che lavora".
"E quello che sta succedendo - ha aggiunto Orlando - sta
preoccupando chi produce perché il tema dell'instabilità dei
mercati, del crollo delle borse si aggiunge a una difficoltà
legata al costo dell'energia".
Secondo Orlando, che ha visitato alcune aziende dell'area
industriale di Lamezia Terme, "in questa parte del Paese c'è
anche un depotenziamento dello strumento della Zes che porta
anch'esso a mettere a rischio un patrimonio produttivo e
industriale essenziale per il nostro Paese. Noi siamo qua per
testimoniare la nostra vicinanza a queste realtà e anche per
costruire una proposta che sia in grado di affrontare questa
fase così complicata con una visione di governo, con un'idea
alternativa che vogliamo far crescere dal basso nel confronto
con le forze produttive".
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