Due persone di poco più di venti
anni sono state arrestate dai carabinieri della Sezione
operativa della Compagnia di Crotone, con il supporto dei
colleghi delle compagnie di Casoria (Napoli) e Borgo San Lorenzo
(Firenze), con l'accusa di violenza sessuale e diffusione di
immagini sessualmente esplicite. Gli arresti sono stati eseguiti
in seguito a ordinanze emesse dal gip di Crotone su richiesta
della locale Procura.
I due, uno residente nella provincia crotonese e l'altro
domiciliato nel napoletano, devono rispondere il primo di abusi
commessi ai danni di una minore in prossimità di luoghi pubblici
abitualmente frequentati da adolescenti e il secondo di avere
inviato, dopo avere intrattenuto con la ragazzina una
conversazione a sfondo sessuale, foto esplicite del proprio
corpo.
Sono state le indagini della Sezione operativa della
Compagnia crotonese a fare emergere un quadro inquietante di
violenze ripetute e continue, sebbene con modalità differenti,
nei confronti della giovanissima vittima. I due avrebbero agito
con condotte autonome, ma entrambe ritenute gravemente lesive
della dignità e dell'integrità psicofisica della minore.
Durante le indagini dei militari è stata accertata
un'ulteriore vicenda ai danni di un'altra ragazza, vessata dal
giovane dimorante nel napoletano, nei confronti della quale
questi avrebbe messo in atto una serie insistente di
comportamenti persecutori tempestandola di messaggi da diversi
profili social al punto da costringere la giovane a modificare
le proprie abitudini nel tentativo di sottrarsi alle molestie.
Gli investigatori dell'Arma, coordinati dal procuratore
Domenico Guarascio e dal pm Rosaria Multari, nell'arco di alcune
settimane, anche attraverso l'utilizzo combinato di strumenti
tradizionali e tecnologici e telematici, hanno acquisito
numerosi elementi di responsabilità suffragati anche
dall'acquisizione di testimonianze e informazioni.
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