E' la tappa a Scampia quella di
maggior interesse per la stampa straniera, che costituisce circa
il 25% degli accreditati per la visita a Napoli di Papa
Francesco. Su circa mille presenze del mondo dell'informazione i
giornalisti di altri Paesi sono 250. Il "contingente" più
consistente arriva dall'Argentina, Paese natale di Bergoglio, ma
"moltissimi sono i reporter da tutta l'area Latina, dalla Spagna
e dal Portogallo", spiega don Doriano De Luca, che sta
coordinando in questi giorni nella Curia partenopea il lavoro
degli accrediti per la visita del Pontefice di sabato a Napoli.
"Molte richieste - spiega all'ANSA - ci sono giunte anche
dall'Europa Centrale, in particolare dalla Germania. Tutte le
maggiori reti televisive tedesche saranno a Napoli per coprire
l'evento, ma molti giornalisti e fotografi arrivano anche da
Austria, Repubblica Ceca, Belgio e da tutti gli altri Paesi
europei, tra cui quelli dell'Est, come l'Ucraina". A Napoli,
ricorda don Doriano, ci saranno ovviamente anche reporter dagli
Usa e dal Canada.
La tappa più richiesta dai giornalisti è quella della Rotonda
Diaz (che attira oltre un quarto delle richieste di accredito
totale), sul lungomare, ma "i media stranieri ci hanno richiesto
in particolare di poter coprire la tappa di Scampia", spiega.
"Desta curiosità - prosegue il sacerdote - anche la forte
richiesta di accrediti per la visita in Duomo. I giornalisti
dovranno attendere all'esterno ma abbiamo comunque ricevuto 130
richieste forse legate alla possibilità che si compia in
presenza del Pontefice il miracolo della liquefazione del sangue
di San Gennaro".
Tante richieste e un lavoro intenso, che don Doriano sta
svolgendo con un gruppo di sei persone e una rete di 130
volontari che sabato si occuperanno dei media.
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